lettera

Caro ciclista,

boxbikeè un piacere sapere che mi stai leggendo di nuovo!

L’autunno è arrivato e, da appassionato ciclista quale sono, non posso che esserne entusiasta.
Finalmente è giunto il momento di riprendere gli allenamenti in bici, quelli seri… ma occorre farlo gradualmente, soprattutto se durante l’estate, complici il caldo e il richiamo del mare, si è battuta un po’ la fiacca.

Lo confesso, questo è il mio caso.
Nel pieno dell’estate gli impegni in hotel diventano più intensi e, nel poco tempo libero a disposizione, l’incantesimo del sole e della salsedine sulla pelle esercitano su di me un fascino irresistibile. Dopotutto sono un uomo di mare!

Anche tu in piena estate hai sospeso il regolare allenamento in bici?
Come me, allora, immagino che riprenderai ad uscire in bici proprio in questi giorni di settembre.

Devi allora sapere che Riccione e il suo immediato entroterra offrono tutto il necessario per riabituarsi a percorrere lunghe distanze in bicicletta.
La mia prima settimana di allenamento, dopo la pausa estiva, è ben scandita e i primi giorni di movimento vedono semplici itinerari sulle dolci colline riccionesi.

Daniele-MorriLe strade di campagna sono numerose da queste parti e tutte conducono in luoghi particolari in cui il traffico è quasi inesistente, perfette per i primi allenamenti in bici: giardini meravigliosi che si tingono delle sfumature dell’autunno, poche abitazioni, la natura protagonista, alcune affascinanti ville storiche.

La strada sale e scende continuamente senza mai superare i 500 metri di dislivello e la qualità dell’asfalto è abbastanza buona. Particolare molto importante per noi ciclisti.

Questo andare e venire e i paesaggi abituali che scorrono davanti ai miei occhi, mi riportano alla mente un lontano progetto, uno di quei sogni nel cassetto che vorrei tanto far avverare: trasformare le strade di campagna, quasi abbandonate, in vere e proprie piste ciclabili e, se questo sembra troppo complicato, perlomeno elaborare una cartellonistica che favorisca il transito bike, restringendo quello degli autoveicoli.

Cosa ne pensi? Io intanto so di non essere solo. Un ambizioso progetto chiamato “Bicitalia” si prefigge questo scopo a livello nazionale, obiettivo: mappare (e rendere dunque maggiormente fruibile) una rete ciclabile che unisce le diverse regioni d’Italia.

Per oggi è tutto,
a presto con un’altra storia!